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sabato 21 aprile 2012

Ogni cuore di donna può far nascere un canto

Dante incontra Beatrice sul ponte della Santa Trinità - Henry Holiday
Certo la suprema aspirazione della donna è di poter accendere un cuore che canti per la gioia di tutti. Essere come Beatrice che a un ballo di bimbi, nella festa della primavera, il giorno dei mughetti, incontra Dante. E nasce il poema dei poemi, per il trionfo del suo amore. Come Laura de Noves che nella chiesa di Santa Chiara di Avignone incontra Petrarca. E nasce l'immortale Canzoniere. Come Carlotta Buff che alla Kermesse di Volpertshausen incontra Goethe. E nasce Werther, principe delle lacrime e dei sospiri. Come Giulia Charles chein una sera di burrasca sul lago di Altacomba incontra Lamartine. E nascono le Meditazioni per Elvira che hanno fatto palpitare tanti innamorati. Così nei firmamenti dell'arte risplendono le stelle delle ispiratrici. E ovunque un artista crea un cuore di donna veglia. Isabella Colbran da qualche scintilla per il Barbiere di Siviglia. Giuditta Turina diventa la fiamma della Norma. Matilde Vasendonk incendia il Tristano. E la Gioconda, la Fornarina e Elena Froment sono il sorriso di Leonardo, Raffaello e Rubens. Ma se non tutti gli incontri hanno un segno di poesia, ogni cuore di donna può far nascere un canto. 102

venerdì 13 aprile 2012

Vi sono preziosi incontri che hanno inconsce influenze sulle misteriose origini delle ispirazioni


Vi sono preziosi incontri che hanno inconsce influenze sulle misteriose origini delle ispirazioni. Intanto la donna possiede l'intima ambizione di scoprire e aiutare uomini di valore o di genio. Ed è il suo senso di maternità che la sorregge. Ma l'ispirazione parte da piani spirituali più alti. Senza dubbio è difficile analizzare la genesi di queste collaborazioni incandescenti. Si direbbe che certe anime famminili, anche incosciamente, riescano a cogliere misteriose vibrazioni magnetiche fluttuanti in zone impenetrabili e le trasmettono ad anime maschili affini perchè le facciano proprie. L'anima femminile da sola non potrebbe creare. E da sola l'anima maschile forse non saprebbe cantare. Ma la scintilla, nel nome e nel segno dell'amore, diventa l'animatrice dell'idea capace di trasmutarsi persino in capolavoro. Ed è ancora la maternità spiritualmente fecondatrice che trionfa. Certo, questo fluido magico che l'anima femminile offre senza sapere, è un dono miracoloso. E l'anima maschile eminentemente costruttrice che se ne appropria per vitalizzare l'opera nascente, lavora con febbre gioiosa. Vi sono fonti preziose che alimentano ruscelli e torrenti. Ma non sempre il fiume orgoglioso svela il nome della sorgente segreta. 101

mercoledì 4 aprile 2012

Un'amicizia d'amore è capace di far luce sempre senza bruciare mai.


Bisogna salvare il fiore dell'amicizia dalle spine di questa passione. Bisogna che qualcosa sopravviva da quell'incontro nel quale ci siamo scambiati promesse eterne. Bisogna creare il miracolo di un'amicizia d'amore. Certo è facile che l'amicizia diventi amore. Ed è difficile chiudere nei confini dell'amicizia il monarca spodestato senza farlo soffrire come un re in esilio. E la maggior prova d'amore è forse quella di non chiedere più nulla nel nome dell'amicizia svincolata dalla passione. Ebbene, è l'ora di guardarci non come nelle sere di febbre, ma solo per vedere il nostro vero viso. E' l'ora di guardare il nostro cuore mentre tutto sembra morire, per vedere invece che sta nascendo qualcosa di più dell'amore. E la passione che ci ha travolti come un' onda, forse ci condurrà a riva con un'onda di un'altro colore. Bisogna tornare alla purezza del primo incontro. Bisogna dimenticare le atmosfere di fuoco. E liberati dagli egoismi, dai desideri e dai rimorsi, edificare un'amicizia d'amore soffusa di tenerezza e devozione, capace di far luce senza bruciare mai. Certo, nessuna amicizia è più bella di quella che ricorda d'esser stata fiamma soltanto per illuminare di più. 100