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mercoledì 30 novembre 2011

Ascolta il richiamo che passa per te


Ascolta: il cielo è un fremito solo di anime che invocano il loro destino. L'aria trema per mille richiami. Ogni anima vibra dalla gioia che qualcuna le risponda. Ogni cuore è un'armonia ancora inespressa. Ascolta: passano i richiami che dicono di amare, credere e sperare. E dalle frontiere più alte e lontane un'anima chiama un'altra e l'aiuta a salire. E ogni ritmo si tramuta in ala per cercare nuovi orizzonti. Ascolta: passano i richiami che hanno nomi di dolore, segni di tormento, vampe di passione, voci di mistero, echi di nostalgia. E tutte le anime attendono che qualcuna accolga il loro grido. E tutti i cuori battono dall'ebrezza di poter cantare in due. Ascolta: il cielo è una miracolosa fucina di ritmi. Un invito parte come una scintilla ed è raccolto da una fiamma. E le sinfonie delle anime innamorate incendiano i cieli. Certo la nostra terra è viva solamente per questa perenne forza di amore. Ascolta il richiamo che passa per te. La gioia di vivere sta nel rispondere di sì al proprio destino. Ma bisogna che il cuore non sia sordo a tutti i richiami. E che l'anima non sia come un'arpa muta. 47

martedì 29 novembre 2011

Un giorno sarai il sogno e il rifugio dell'uomo che amerai

Un giorno sarai il sogno e il rifugio dell'uomo che amerai. E potrai anche divenire la fonte e la fiamma del suo lavoro. E persino il nome nel quale vincerà o perderà la sua battaglia. Ma un altro giorno potrai forse essere viva soltanto in virtù di ora di dolore. E non ti stupirai nemmeno di sentirti pronta a soffrire. Certo il tuo subcosciente aveva accettato per te il tuo destino. Un altro giorno infine ti accorgerai di far rivivere il cuore di sua madre. E sarà il più prezioso prodigio dell'amore. Sii dunque degna del tuo posto di responsabilità e di sacrificio, ma sempre e soltanto d'amore. Del resto, a poco a poco svilupperai in te quella maternità spirituale che ti aiuterà a comprendere tante cose e quindi a soffrire. Vedrai presto che se il dolore paralizza l'anima maschile, alimenta quella femminile. E riuscirai perfino a trasmutarlo in elemento di vita, di evoluzione e talvolta anche di bellezza. Per tutto questo, piccola amica, non accontentarti di amre nel piacere. Ma impara ad amare nel dolore. Questo amore non ti tradirà. Sarà anzi il solo a portarti in dono la serenità che è sempre una sofferenza superata con amore. E ora ascolta i richiami. 46

lunedì 28 novembre 2011

Ricorda: tu sola avrai il formidabile potere di far benedire o maledire la vita


Allora soltanto vedrai finalmente quale sofferenza psichica contraddistingua il tuo destino da quello maschile. E in un lampo accetterai questa tua vocazione che ti accompagnerà per tutta l'esistenza e diverrà il tuo ideale. In realtà il cuore della donna trema dalla gioia d'esser scelto, la sua anima anela a un posto di responsabilità e la sua coscienza tende a identificarsi con il proprio destino. E se ti sarà sembrato che varie volte la coscienza non abbia registrato nulla o che, presa da improvvisi sgomenti, si sia talvolta persino rifiutata di comprendere, ti accorgerai invece che per un delicato processo di elaborazione, distillazione e selezione, ha continuato ad assimilare le varie emozioni giunte dal cuore e dall'anima per formare la tua personalità e adeguarla alla tua vocazione. Non credere tuttavia che il tuo destino sia soltanto d'amore. Potrai ignorarlo o superarlo. Ma se un giorno terrai la felicità di un uomo nella tua piccola mano, ricordati che avrai tu sola il formidabile potere di far benedire o maledire la vita. Però non abusare mai della tua forza per volere la sconfitta dell'uomo che ti amerà. In amore la vittoria è sempre dell'anima che sa rendersi schiava. E un giorno...45

domenica 27 novembre 2011

Così il cuore si sveglia per il primo

Così il cuore si sveglia per il primo. E un giorno, con un grido di gioia per aver compreso, batte alle porte dell'anima.Quasi sempre l'anima che sembrava addormentata, risponde all'appello. E insieme allora attendono che al di là dei cancelli socchiusi la vita chiami più forte. Gli istinti si svegliano. I sensi tremano. E le sere si vestono di colori di magia. Ondate di profumo. Venti di desiderio. E nell'effervescenza emotiva, facilmente irritabile, l'adolescenza inquieta è in agguato perenne. In questo modo è passato il tuo vario, complesso e delicato periodo di formazione dove ricerche e rivolte, desideri e sconforti, incomprensioni e paure, dubbi e abbandoni, istinti e languori, oscillazioni e pentimenti, invocazioni e rimorsi si sono alternati di continuo. Un giorno però la tua personalità definitiva recherà il triplice sigillo del cuore, dell'anima e della coscienza. Allora diverrai veramente donna, anche se non avrai vent'anni, mentre i tuoi coetanei maschili son rimasti ragazzi. E questo perchè comprenderai che bisogna soffrire nel nome dell'amore, poichè solo soffrendo sarai capace di offrire e servire. Ma bisogna che il cuore apprenda ad amare, l'anima a cantare e la coscienza a giudicare. 44

sabato 26 novembre 2011

Credi nell'amore. E' il modo migliore per attirarlo a te.



Bisogna dunque, piccola amica, attendere senza impazienze il richiamo azzurro che sogni da tempo. Tutta la tua adolescenza è luminosa vigilia dell'ora che verrà. Abbi fiducia senza forzare il quadrante del tuo destino al quale già sorridi. Bisogna, piccola amica, imparare ad amare. Tutta la tua adolescenza invoca questa benedizione nuziale. Abbi fiducia nella tua stella e ascolta cantare il tuo cuore. Bisogna, piccola amica, imparare ad amare meglio, poichè un giorno sarai chiamata a donare di più. Tutta la tua adolescenza aspira a questa missione. Abbi fiducia nel tuo immancabile destino di donna. Hai negli occhi lo stupore della primavera. Le labbra ripetono la parola appena sognata. E nel cuore trema il nome che non hai detto ancora. Credi nella bontà. E' il più sicuro mezzo per averla alleata. Credi in te stessa. E' la legge di ogni successo. Credi nell'amore. E' il modo migliore per attirarlo a te. 43

venerdì 25 novembre 2011

Mi piaci per l'incessante richiamo al tuo destino

Mi piaci per la tua volontà di vivere. Mi piaci per la tua inquietudine di scoprire la verità. Mi piaci per l'incessante richiamo al tuo destino. Così, ancora bimba, sei già donna e osservi curiosa la tua personalità che nasce. Tuttavia non essere impaziente di sfogliare la corona della tua vita. Quando sarà sera, forse pochi visi sorgeranno dall'ombra a darti coraggio. Non sciupare dunque più molti giorni in giochi infantili. Ma impiega qualche momento per guardare dentro di te e intorno a te. Solo così prenderai completa coscienza del tuo destino. E fa in modo che una sera tu non rimpianga di aver perduto la tua giovinezza. E ora, ti auguro che la giornata sia bella e serena, utile a te, radiosa per chi ti ama e benefica per chi ti avvicina. Ti ho parlato come a una piccola sorella incontrata per via. Forse senza conoscerti ti amo così. E vorrei che tu mi ascoltassi con uguale cuore. Del resto nella tenerezza di ogni sorella vi è un ritmo in minore dell'amore materno. Ma fà attenzione che il vero avversario dell'amore non sia un giorno il tuo falso amor proprio. E cerca qual'è il sicuro segno del tuo mattino. Nulla di più bello che veder sbocciare l'anima di una donna da un'adolescenza in fiore. 39

giovedì 24 novembre 2011

Benedetti i destini battezzati nelle tempeste


Ti ho sentito dire anche: "Non voglio soffrire". Ho sorriso senza rispondere perché avrei dovuto tenerti un troppo lungo discorso. E ho pensato, che in vece mia, ti parlerà a suo tempo la vita. Forse vedendo qualcuno che soffre volti la testa dall'altra parte, come per difendere il tuo egoismo. Può darsi che tu abbia provato qualche lieve pena e il domani ti faccia paura. Può anche darsi che per un privilegio speciale ti creda destinata solo alla gioia. Intanto, chiunque tu sia, ovunque ti trovi, qualunque tormento sopporti la tua anima, qualsiasi spina ferisca il tuo cuore, non devi disertare il tuo posto di donna davanti a chi soffre. Un tuo sorriso potrà illuminare qualche ora oscura e una tua parola confortare un'ora amara. E solo così ti accorgerai di essere viva nel dolore. Ma se un giorno amerai sino al punto di sentirti pronta a soffrire, vedrai che finalmente possiederai tutte le luci dell'amore. Non temere di incontrare un uragano sulla tua strada. Benedetti i destini battezzati nelle tempeste. 38

mercoledì 23 novembre 2011

Voglio vivere la mia vita



Ti ho sentito dire più volte: "Voglio vivere la mia vita". Benissimo. Ma quale? Quella esteriore che tutti vedono o quella interiore che forse nemmeno tu conosci ancora? E a quale scopo? Per somigliare a qualcuno o per diventare te stessa. Voglio vivere la mia vita. D'accordo. Ma prima bisogna trovare la nota esatta della tua personalità. E non sbagliare tono, ritmo e misura. Poi devi confondere la tua nota con le altre che incontri. E infine accordarla con quella che scegli per la divina legge dell'armonia già dentro di te. Voglio vivere la mia vita. Giustissimo. Però non perderla nè sciuparla nè distruggerla. L'uomo può spenderla come crede: dirigerla con saggezza, rovinarla senza intelligenza, consacrarla a un ideale, ma solo la donna riesce a offrirla nel nome, nel segno e nella luce dell'amore. Voglio vivere la mia vita. Appunto. La vita non deve essere una limitazione ma una espansione. E il modo più piacevole è forse quello di dimenticarla per coloro che amiamo. E il modo migliore, dedicarla a servire quelli che soffrono. Ma sin quando non si comprende questa verità, la vita è priva di bellezza e anche di dignità. Voglio aiutarti a vivere la vita. Ma per questo da' sempre un lavoro alle tue mani e un entusiasmo al tuo cuore. 37

martedì 22 novembre 2011

Dona senza chiedere, perchè è il miracolo dell'amore

Non so, piccola amica, che cosa cerchi, ma posso dirti con precisione quello che troverai. Da tempo insegui te stessa attraverso i sentieri più diversi. Da tempo ti diverti con capricci e avventure per farti una corona di fatalità. Intanto le donne fatali non sono più di moda, nemmeno al cinema. La semplicità le ha messe in fuga. E poi, non illuderti di vivere le avventure che sogni nei momenti di febbre. Non credere nemmeno, con la complicità della tua civetteria, di passare incolume come la salamandra, tra le fiammelle che accendi ridendo, perchè un giorno qualcuna ti brucerà. Lo so: ti sembra adesso che le ore non passino mai. Ti accorgerai che la vita sarà trascorsa troppo presto. E il tempo fuggirà inesorabilmente con il fiume dei giorni e delle settimane, dei mesi e degli anni. E ogni goccia sarà diversa di nome e di colore. Ma se hai anche soltanto un'ora di sole, pensa che molte esistenze rimangono nell'oscurità completa. E quest'ora di felicità rischiari tutta la tua vita. Ma se sei amata, sappi che su te cade una pioggia di luce. E aspetta fiduciosa i frutti della tua primavera. Ma se ami veramente, puoi offrire un tesoro che non sapevi di nascondere dentro di te. Allora dona senza chiedere, perchè è il miracolo dell'amore. 36

lunedì 21 novembre 2011

Solo quello che va nel profondo germoglia domani



Non farti una cultura solo sulle stelle del cinema, gli assi dello sport, la musica da discoteca o i programmi della TV. Ma abituati ad andare più profondo e a vedere più lontano. Non posare troppo presto all'attrice. Aspetta almeno che siano accese le luci della ribalta. Non attendere un destino d'eccezione. Cerca di vivere bene la tua parte, poichè si è sempre protagonisti per un'ora davanti a qualcuno o a qualcosa. Non lasciarti investire dagli avvenimenti assumendo una personlità d'occasione per ogni circostanza. Sii sempre te stessa anche a costo di qualche sofferenza e di qualche umiliazione, poichè solo quello che va nel profondo germoglia domani. Non credere di raggiungere la tua personalità senza sollevare obiezioni, incontrare ostacoli, urtare suscettibilità, ferire amor propri, ricevere mortificazioni e provare amarezze. Sii certa che nulla di quanto è facile diventa veramente fecondo. E come il marinaio non alza la vela ad ogni vento senza saper reggere il timone, non avventurarti nel mare della vita senza aver pesato le tue forze e fissato la meta. E come il marinaio nella tempesta guarda la sua stella, nei momenti più gravi ascolta sempre il tuo cuore. 35

domenica 20 novembre 2011

Rimani dunque donna, ancora donna e sempre donna


Non credere di essere più moderna, più sportiva e più disinvolta del necessario, gareggiando coi maschi sino al punto di perdere quella grazia che l'uomo anche più moderno, sportivo e disinvolto, cercherà in te come il fiore della femminilità di tutti i tempi. Rimani dunque donna, ancora donna e sempre donna, anche soprattutto e precisamente se vivi in mezzo agli uomini. E fa tuo il tuo il motto di Isadora Duncan: " Da' alla tua vita la grazia di una danza". Così trova il misterioso ritmo che ogni donna nasconde in sè. Metti in tono questo ritmo con l'ambiente nel quale vivi. Accresci la tua grazia con la fatica di molte ore anche amare. E non essere paga fino al giorno in cui ogni parola rifletta il colore del tuo ritmo e ogni gesto riveli un'armonia veramente integrale. Allora solo sarai profondamente donna. E sappi che ancora oggi, malgrado i tempi dinamici, il mondo resta attonito davanti a un sorriso femminile. Tuttavia, non spingere la tua grazia sino a sorridere a tutti. Impara a dire molto amabilmente no, per possedere un giorno la gioia di dire di sì. 34

venerdì 18 novembre 2011

Abbi forza di fare ritorno



Qualche volta mi fai proprio paura e provo una gran pena per te. Che segreto nasconde la tua adolescenza? Quali incubi agitano i tuoi sogni? Quanti desideri senza nome tumultuano nel tuo cuore? Talvolta i tuoi occhi seguono visioni allucinanti. La tua voce cambia di ritmo e di colore. Sul tuo viso passano torbide ombre di bufere interiori. Si direbbe persino che tu sia assente dal nostro mondo e viva tra larve e fantasmi. Hai lasciato, qui, a farci compagnia, la tua veste corporale. Ma l'anima, proiettata fuori dalle nostre sfere, erra alla deriva per cieli in tempesta. Il tuo sguardo tradisce un'angoscia e il tuo riso cela un mistero. Dove vai con la tua fantasia malata? Quale corrente ti trascina? Quale abisso cerchi senza vedere e senza sapere? Forse una curiosità malsana di cose proibite ti spinge verso crepuscoli tenebrosi. E son sicuro che avresti quasi vergogna di dare un nome alle tue ore di follia. Non essere troppo amica delle solitudini disperate. Non lasciarti travolgere dai vortici turbinosi. Non ascoltare richiami che salgono dagli abissi. Abbi forza di svegliarti. Abbi forza di fare ritorno. 33

giovedì 17 novembre 2011

Sii certa che il sole trionferà domani

Ogni tanto ti metti a piangere e tu stessa non sai perchè. Una nuvola nera deve essere passata per il cielo che soltanto tu vedi. E l'anima la fissa come il presagio di una minaccia oscura. Se ti chiedono il motivo non parli. Se qualcuno ti scruta ti chiudi gelosa per non lasciar scorgere un riflesso della tua anima. Forse non riusciresti a svelare il segreto del tuo pianto, perchè non ha nè ragione nè nome. Non dare dunque un peso a questa nuvola. Non creare nella romantica fucina della tua fantasia germi di febbre. Non alimentare vane nostalgie per quelle in cui ti risvegli. Non compiacerti in un pianto senza scopo e senza fine specchiandoti in un abbandono inesistente. Non identificarti in qualche ironia di un fatale destino. Non crederti perduta prima di esserti trovata. Adesso non importa se qualche volta, senza una ragione, ti metti a piangere. Dopo, bisogna che i tuoi occhi diventino chiari e il tuo viso ritorni sereno. Comunque non permettere mai che una nuvola nera oscuri tutto il tuo cielo. Sii certa che il sole trionferà domani. 32

mercoledì 16 novembre 2011

Per la donna, l'amore è spesso tutto il suo destino

Sii certa che verrà un'ora d'amore anche per te. Del resto dicono che ogni donna ne incontri almeno una. Non pretendere però che arrivi a un invito del tuo capriccio.Troverai certamente l'amore ma non sempre nell'ora in cui lo invochi. Verrà invece alla sua ora perchè è il padrone. E trasformerà la speranza in sicurezza e la dissiperà nell'illusione. D'accordo: può darsi che le vostre ore non coincidano. Forse l'amore giungerà troppo presto o troppo tardi. E ti parrà di non essere ancora pronta a comprenderlo o di non poterlo ricevere più. Ad ogni modo entrerà nella tua casa come un sovrano o un ladro, un avversario o un amico. Ma lo riconoscerai sempre da un segno inconfondibile, poichè si installerà da padrone, capovolgendo la tua vita e spingendoti per inattesi sentieri. Sii dunque persuasa che avrai la tua ora di sole. Ma bada che se quest'ora per l'anima maschile può essere una delle tante, illumina e vivifica l'anima femminile per l'esistenza intera. E se una donna ha veramente amato una volta sola, la sua vita si è arricchita per sempre. Per l'uomo l'amore può essere un episodio. Per la donna è spesso tutto il suo destino. 31

martedì 15 novembre 2011

Piccola sfinge che passi così superba


Piccola sfinge che passi così superba, da dove vieni e dove vai? Che cosa pensi e che cosa vuoi? Quanti desideri e quanti capricci nascondi dietro la fronte altera? Qual'è il tuo vero nome, principessa orgogliosa? Perchè sorridi sprezzante a chi ti parla di destino e di dolore? Perchè ti ritieni superiore a tutto e a tutti, nata per comandare e per godere? Perchè cammini senza guardare chi soffre e chi si dispera? In realtà non sei una principessa orgogliosa. E può darsi che quello sdegnoso silenzio sia un riflesso della tua timidezza. Infine se credi che nessuno sia degno di essere amato da te, forse è solo perchè temi che nessuno ti scelga. E non sei nemmeno una sfinge. Così un giorno svelerai il tuo enigma a qualcuno, facendoti prigioniera per amore. E canterai guardando il mondo con occhi nuovi. Tu oggi tremi soltanto dal desiderio di voler bene.30

lunedì 14 novembre 2011

A proposito di sogni: immagino che aspetti lui

A proposito di sogni: immagino che aspetti lui, poichè il tuo cuore dai tempi dei tempi invoca il richiamo più bello del mondo. E nella tua anima adolescente l'amore canta già il primo stornello cullato dalla speranza e dalla nostalgia. Questi sono del resto i germi della passionalità femminile, poiché la speranza annunzia la certezza del tuo amore e la nostalgia rivela che non sarà mai proprio come lo sogni. Non dire di no: malgrado la tua aria indifferente o spregiudicata o persino cinica, sospiri e tremi davanti al vero amore che ogni cuore femminile anela di conoscere. Convinciti che esiste, piccola amica. E questa sicurezza ti dia fiducia e gioia. Ma prima di alzare le vele per il bel viaggio nell'azzurro, non cadere nel facile errore di confondere l'amore con il desiderio di essere amata. Potresti presto fare ritorno anche per una sola parola o un gesto solo. Guarda invece se riconosci proprio bene il signore del tuo sogno. Nulla di più triste che risvegliarti disillusa per aver lasciato entrare un estraneo nella tua vita. Fa dunque attenzione se sei soltanto innamorata dell'amore. In questo caso non affrettarti a costruire la tua felicità con dei se. Troveresti presto dei ma.29

sabato 12 novembre 2011

In ogni anima vi è un sogno che attende di venir svegliato

Certamente qualche volta prima di addormentarti, spalanchi la finestra e sogni. Parli alle nuvole e interroghi le stelle. Non arrossire per questo. In ogni anima vi è un sogno che attende di venir svegliato. E le stelle accolgono, oggi come ieri, tanti segreti dei giovani cuori. Resta dunque alla finestra. Qualche volta un dolce mal sottile avvolge la tua anima che trema. Le labbra non dicono il perchè e gli occhi si velano di nostalgia. Non vergognarti di queste ore nelle quali il cuore è sovrano del proprio sogno. Vedrai più tardi che la vita ti offrirà solo così un'evasione da te stessa. E il sogno spalancherà ancora i cancelli dorati perchè l'anima voli più in alto e più lontano. Resta dunque alla finestra. Custodisci il tuo sogno dentro di te. Difendilo da un mondo volgare, superficiale e vile. Non permettere che un'anima straniera varchi le frontiere di questo tuo regno. E anche se hai rivelato un nome a una stella, non temere; brillando più forte ha detto di sì. Resta dunque alla finestra. Spesso sognare è meglio che vivere. Sognare è quindi necessario. Comunque cerca di vivere il tuo sogno. Ma non accontentarti soltanto di sognare tutta la vita. 28

venerdì 11 novembre 2011

Impara a sorridere alla vita e la vita ti risponderà



Alle volte ti sembra che il tuo male peggiori. E dall'incomprensione nella quale ti sei trincerata, spii intorno a te ostile e guardi tutti come avversari. Non riesci a sorridere che con fatica. E hai spesso una brutta piega alle labbra. Eppure nessuno è nemico della tua adolescenza. E se vedi tanto pessimismo intorno a te, è per il semplice fatto che tutto ti rimanda il riflesso del tuo viso e della tua anima. Inoltre questo stato negativo lascia un'impronta che ti sfigura e ti invecchia. E se ti fisserai ad occhi chiusi e in silenzio, vedrai la tua immagine. Ti accorgerai allora di essere la vera avversaria della tua giovinezza, poichè tu sola ti muovi guerra ogni giorno, e non sai perchè. Credi: in tal modo la tua anima diventa malata di persecuzione e di nevrastenia. Dovresti invece uscire da questa tua arida prigione. Forse qualche cuore ti dirà la sua pena. Dovresti ascoltare qualche richiamo che sale fino a te. Forse ti rivelerà un ritmo della sofferenza del mondo. Dovresti parlare a qualche anima che incontri. Forse ti mostrerà un frammento di te stessa. Impara a sorridere alla vita e la vita ti risponderà. 27

giovedì 10 novembre 2011

Ti credi incompresa


Spesso però il torto è tuo. Ti credi incompresa e ti fai di giorno in giorno prigioniera dell'equivoco nel quale ti chiudi. Osservi diffidente cose e persone. Una parola ti basta per divenire impenetrabile. E abbozzi un indefinibile sorriso che vuol compatire il mondo intero. Proclami di essere caduta in mezzo ai tuoi per errore. Ti convinci sempre più che altrove, tra altra gente e sotto diverso cielo, finalmente qualcuno ti scoprirebbe. E non ti accorgi che essere incompresa può voler dire non comprendere gli altri. Bada, piccola amica, un giorno l'equivoco che ti alimenta si potrà trasmutare in veleno. E l'anima intossicata farà fatica a respirare nell'azzurro. E forse non potrà più cantare nel sole. Del resto tu non sai come veramente sei. E non fai nulla per appalesarti a chi ti avvicina. E non dici una sillaba per richiamare chi si allontana. Perciò non compi uno sforzo per liberare la tua anima dal malinteso. Ricordati che nessuno ti può comprendere se tu stessa non ti conosci. Nessuno ti trova se tu stessa non ti cerchi.26

lunedì 7 novembre 2011

Nel cercarti non perderti

Così la tua iniziazione alla vita si compie giorno per giorno, nella ricerca affannosa di te stessa. Questo complesso e delicato travaglio si svolge nell'intimità più nascosta. Talvolta un senso di fatica spirituale potrà apparire anche sul tuo viso. Ma pochissimi se ne accorgeranno. E raramente i cosiddetti intimi. Sono gli estranei che sanno guardare più profondamente negli occhi. Tuttavia rassicurati: sarai sempre la vigile custode del tuo segreto. Non credere che ora questo lavoro si compia automaticamente in virtù dell'età che stai attraversando. Non pensare nemmeno di raggiungere la tua personalità imitando eroine di romanzi o stelle di cinema. Talvolta incontrerai elementi diversi che potrai assimilare immediatamente, per ripudiarli più tardi. E altre volte, attraverso deviazioni e tentennamenti, andrai alla febbrile ricerca di quella che veramente sei. Quindi, non sentirti nè sola, nè sperduta se non ti ritrovi. E anche se appena credi di esserti scoperta, ritorni estranea a te stessa. E neppure se riconoscendoti ti inganni di nuovo, e smentisci oggi la verità di ieri. Ma nel cercarti non perderti. E nel trovarti non tradirti. 25

domenica 6 novembre 2011

Anche se non tutte le sere segnerai una vittoria...

Credo che questo acerbo tempo sia marcato da una duplice curiosità. Quella del proprio io e quella del mondo esteriore. L'anima è tutta un fermento di risvegli. E un susseguirsi incessante e tumultuoso dei diversi "io" che appaiono sugli schermi interiori, le adolescenze si interrogano di continuo senza riconoscersi. Talvolta passano dall'inerzia all'avventura. Talaltra rincorrono larve e fantasmi. Qualche volta, diventando perfino vittime delle loro allucinazioni, finiscono col moltiplicarsi in personalità differenti. Allora la curiosità del mondo esteriore serve quasi di controllo. Senza dubbio, infatti le adolescenti sanno oggi più che mai trarre partito da ogni circostanza per arricchire il loro patrimonio emotivo di quelle verità acquisite al margine della vita degli altri, che l'intuizione femminile, sempre acuta, seleziona istintivamente. Ebbene, piccola amica, non dovrai stupirti se alle volte frammenti diversi e anche contrari, giungendo a te da orizzonti inattesi e di mondi insospettati, concorreranno a formare il tuo carattere. La tua personalità sarà una conquista lenta, paziente e spesso faticosa. E ti accorgerai d'essere la sola giudice del tuo travaglio. Ma anche se non tutte le sere segnerai una vittoria, continua a sperare. 24

sabato 5 novembre 2011

E non trovi mai


Molte incomprensioni rivelano una crisi. L'adolescenza è l'età che pensa maggiormente. Spesso persino troppo. Il cervello si tortura per conoscere il mistero della vita. L'intuizione femminile, sempre vigile, avverte che leggi segrete devono governare l'esistenza. Ma quali? La passione muliebre sospinge l'anima a tutti gli orizzonti alla ricerca del suo destino. Ma dove? Il desiderio di qualcuno fa battere il cuore ad ogni richiamo. Ma come? E le labbra interrogano. E gli occhi scrutano. E l'indomani l'adolescente ricomincia a cercare. Invano. Riprende con fede rinnovata e infaticabile energia. E non trova. Continua a frugare con l'istinto e la fantasia. E non trova mai. E il cuore si tormenta. E l'anima incomincia a dubitare. E la coscienza non si sveglia ancora. Forse molte adolescenti non sanno esattamente quello che vogliono. E il cuore attende trepidante, nella speranza di cogliere un ritmo. L'anima anela sempre a specchiarsi in se stessa.23

venerdì 4 novembre 2011

Conserva sempre la speranza di incontrare un cuore che ti risponda

L'incomprensione può divenire una grigia atmosfera familiare che crea un malessere capace con il tempo di intaccare le anime e persino di paralizzarle. Allora molte adolescenti avvizziscono sotto il cielo freddo e senza speranza. Certi climi provinciali, ancora oggi, sono deleteri per qualche primavera in attesa di sole. Spesso la monotonia accresce l'apatia del cuore e l'indifferenza dei genitori sprofonda l'anima nel letargo. Molte adolescenti si pongono ogni giorno dei problemi senza risolverli mai, e si esauriscono vedendo arrivare quasi con paura i ventanni in uno squallore desolato. Talvolta, poi, nutrendosi di letture anche malsane e alimentandosi di fantasie morbose, cullano le loro giornate tra il tedio e la rivolta. E può darsi che prive di qualsiasi entusiasmo finiscano con il condannare i genitori. Ebbene, bisogna gridare al soccorso, anche se nessuno si avvicina all'anima. La leggenda di Lohengrin canta la misteriosa potenza dei richiami. Un giorno qualcuno verrà nel nome dell'amicizia o nel segno dell'amore e condurrà l'anima assetata alla riva. Così, piccola amica, conserva sempre la speranza di incontrare un cuore che ti risponda.22