Un giorno sarai il sogno e il rifugio dell'uomo che amerai. E potrai anche divenire la fonte e la fiamma del suo lavoro. E persino il nome nel quale vincerà o perderà la sua battaglia. Ma un altro giorno potrai forse essere viva soltanto in virtù di ora di dolore. E non ti stupirai nemmeno di sentirti pronta a soffrire. Certo il tuo subcosciente aveva accettato per te il tuo destino. Un altro giorno infine ti accorgerai di far rivivere il cuore di sua madre. E sarà il più prezioso prodigio dell'amore. Sii dunque degna del tuo posto di responsabilità e di sacrificio, ma sempre e soltanto d'amore. Del resto, a poco a poco svilupperai in te quella maternità spirituale che ti aiuterà a comprendere tante cose e quindi a soffrire. Vedrai presto che se il dolore paralizza l'anima maschile, alimenta quella femminile. E riuscirai perfino a trasmutarlo in elemento di vita, di evoluzione e talvolta anche di bellezza. Per tutto questo, piccola amica, non accontentarti di amre nel piacere. Ma impara ad amare nel dolore. Questo amore non ti tradirà. Sarà anzi il solo a portarti in dono la serenità che è sempre una sofferenza superata con amore. E ora ascolta i richiami. 46
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