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mercoledì 9 gennaio 2013

Il giorno prima del matrimonio

Queste ultime giornate azzurre hanno il valore di metamorfosi incandescenti. La vigilia nuziale è tutta un palpito di febbre gioiosa. Cose da fare. Abitudini da abolire. Corredo da preparare. Idee da prendere. Dettagli da definire. Progetti da rivedere. E congedi, regali, speranze... Ma in questo ritmo crescente, spesso non si riesce a trovare un po' di calma spirituale per parlare della realtà profonda e luminosa che trasformerà un'esistenza in un destino. E penso alla bellissima lettera che Diderot scriveva alla figlia in procinto di sposarsi... D'accordo: oggi la vita insegna presto quelle verità che generazioni intere hanno tenuto nascoste sino alla soglia della camera nuziale. Ma anche se molte curiosità sono state appagate, il matrimonio rimane un mistero sino alla prima aurora salutata in due. E credo sia bene che ogni saggia madre sveli alla giovane sposa quali saranno i suoi diritti e i suoi doveri, nel momento in cui le anime si vedranno nella loro solitudine spirituale e i corpi nella loro nudità materiale. Forse gran parte della felicità coniugale è in questo mistero che fra poche ore avrà soltanto due protagonisti. 146

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