Vi sono riflessi di fiamma tra l'amore e il dolore. Si direbbe anzi che l'anima femminile, intuendo che un giorno l'amore non basterà più ad alimentarla, abbia la segreta aspirazione di incontrare una sofferenza capace di darle maggiore luce e di svelare il significato del suo destino. Del resto noi amiamo veramente quello che ci fa soffrire. E ci doniamo con piena coscienza solamente nelle ore del dolore. Le anime innamorate sanno che nulla è più alto, più bello e più fecondo di una sofferenza incontrata e superata insieme. D'altronde proprio così si accorgono che il dolore diventa il vero potenziatore dell'amore, poichè è la sola forza capace di divinizzare una parola o un gesto. Perciò non credo esistono veri grandi amori senza dolore. Soltando la sofferenza svincola le anime dalla febbre dei sensi e le trasfigura nella luce di un altro amore. E soltando dopo le ore incendiate si guardano con un'intensità che non avrebbero mai supposta, benedicendo il dolore, che le ha battezzate nel fuoco. Bisogna soffrire in due per valutare la qualità del proprio amore. Bisogna soffrire in due per essere invincibili davanti al destino. 134
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