Ho già detto altrove che ogni uomo fa soffrire almeno una donna nella sua vita. Ma molte volte un'esistenza femminile è illuminata più dal dolore che dall'amore. Del resto l'uomo cerca di fuggire da un amore che gli rechi una sofferenza. La donna invece anela a trovare una sofferenza nel suo amore per avere la gioia di curare la ferita e guarire la cicatrice. E spesso si specchia nel cuore che consola. Così per quanto mi hai dato con il gesto e la parola; per quanto hai compiuto di bello e di buono nel mio nome e sul mio cammino; per quanto mi hai procurato di gioia, di fede e di speranza, sii benedetta. Per quello che hai saputo perdonare senza parlare, senza giudicare, senza ricordare; per quello che hai sopportato in silenzio con indulgenza e comprensione; per quello che hai sofferto in causa mia, dei miei difetti e delle mie avversità, sii ancora benedetta. Per avermi guardato vivere con tanto amore; per esserti così bene specchiata nel mio destino; per aver cantato anche nel dolore, sii sempre benedetta. 136
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