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venerdì 16 novembre 2012

Ogni donna ha un fiore da offrire, un canto da dare e un si da dire

L'amore è più forte della morte, dice il Cantico dei Cantici. E se Novalis, Leopardi e Wagner li hanno cantati insieme, molte donne li esaltano con la loro vita. Veronica Gambara offre alla memoria di Gilberto, principe di Correggio il suo Canzoniere. Vittoria colonna piange il suo marchese di Pescara. Cosima Lizt è la vestale di Bayreuth. Carlotta del Messico paga con la dolce follia la morte di Massimiliano ucciso a Queretaro. Bice Melzi vuole essere sepolta nella camicia rossa di Ippolito Nievo. E sempre l'amore tende a superare la morte dopo aver servito tutta la vita. Ma la più bella promessa è quello che si giura davanti a Dio. Maria Nicoletta Connio è per quarantasette anni la serena compagna di Goldoni. Teresa Casati Confalonieri supera tutte le prove, raggiunge l'abnegazione e vive nel ricordo per il suo Federico. Anita Ribeiras è la fedeltà lirica e ardente dell'eroe dei due mondi. E sempre l'amore tende a servire il destino con la certezza da trovarlo trasfigurato nell'oltrevita. Spesso nelle profondità del suo inconscio l'anima femminile intuisce che la vita vale per quanto sa realizzare il suo destino e che l'amore è la sola forza umana capace di vincere la morte. Così, fondendo vita e morte, amore e destino in una sola armonia spirituale, unisce la terra e il cielo. Ogni donna ha un fiore da offrire, un canto da dare e un sì da dire. 138

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