Pagine

giovedì 1 dicembre 2011

Agire sempre nel nome, nel segno e nella luce dell'amore


Amare è cantare. E assai spesso l'eco che ci risponde è più bella del richiamo. Amare ed essere amati sono due ritornelli della stessa canzone. E amare e saper amare due motivi in crescendo dell'uguale armonia. Amare è credere. Ogni madre lo canta a una culla. Ogni sposa lo giura all'altare. Ogni sacerdote lo promette a chi soffre. E bisogna amare gli uomini perchè si cercano ancora, amarli perchè soffrono sempre, amarli perchè non si comprendono mai. Vedere in ogni uomo un fratello. Trovare il dolore di tutti. Parlare al cuore d'ognuno. Amare è agire. E nella crisi della coscienza e della ragione che il mondo attraversa, dobbiamo amare per quelli che odiano, affermare per quelli che negano, soffrire per quelli che godono, pregare per quelli che bestemmiano, ricordare per quelli che dimenticano, parlare per quelli che tacciono, rialzarci per quelli che cadono, cantare per quelli che piangono. Ma agire nel nome, nel segno e nella luce dell'amore. Amare vuol dire essere presente a tutte le ore. Ma saper amare, scegliere parole e gesti per ogni ora. Anche per quelle senza fede e senza speranza. 48

Nessun commento:

Posta un commento