Pagine

lunedì 5 dicembre 2011

Spesso la scelta del richiamo è la prima crisi della gioventù



Spesso la scelta del richiamo è la prima crisi della gioventù. Intanto la giovinezza non è solo un'età, ma anche uno stato d'animo. E in genere sono proprio gli stati d'animo che determinano le crisi. Gioventù il cuore ascolta ogni invito. L'anima è tesa a tutti gli appelli. Le inclinazioni hanno il crescendo degli entusiasmi. Le aspirazioni chiamano in tono maggiore. Le vocazioni risuonano con squilli d'azzurro e d'oro. L'ansia di bruciare la propria vita ed essere qualcuno fuori dal gregge rende le giovinezze impazienti di raggiungere un traguardo di piacere, di denaro e d'orgoglio. In più, l'epoca che attraversiamo intensifica ancora di più questa crisi. E se si divide la storia del mondo in periodi di trasformazione e di stabilità, e poniamo tra questi l'impero romano, qualche secolo del medioevo, i tempi delle monarchie assolute e l'anteguerra europeo, vediamo che precisamente nei periodi di trasformazione la giovinezza trova il clima più adatto per la propria crisi. E talvolta questa rivela anche un'inquietudine più profonda. Si direbbe infatti che molti giovani siano colti da una paura servile di non sopravvivere ad un misterioso uragano devastatore. La santa impazienza della gioventù è un atto di fede nella vita. 52

Nessun commento:

Posta un commento