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sabato 3 dicembre 2011

Bisogna credere in qualcuno o in qualcosa



Bisogna credere in qualcuno o in qualcosa. Ma credere. Credere negli uomini e in Dio in un cuore solo o in tutta l'umanità. Credere negli invisibili segni delle anime, nei muti richiami dei cuori, nelle profonde voci della coscienza. Ma credere ancora. Credere nei destini che si incontrano, si trovano e si riconoscono: nelle sorgenti luminose delle ispirazioni, delle vocazioni e delle predestinazioni; nel flusso e riflusso delle anime, dei cuori e dei destini che cantano gli eterni motivi della sinfonia del mondo. Ma credere sempre. Credere nelle energie spirituali capaci di alimentare la nostra vita più intima e profonda; nelle forze magnetiche che nascono dall'amore e dal dolore, sole plasmatrici di cuori e di anime, di coscienze e di destini. Credere negli ideali fluttuanti al di sopra della nostra mortale umanità; in una patria più bella e più giusta che raccoglierà le anime vittoriose; nell'infinito dei mondi dove regna l'armonia suprema di cui il nostro cuore è il primo accordo misterioso. Ma credere, credere ancora e credere sempre nei valori fondamentali della vita, bella anche se tragica, grande anche se misera. Credere, poichè la fede è la fiamma che divinizza l'amore. 50

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